Grotta Su Meraculu
Localizzata alle pendici del promontorio roccioso di “Baccu Erettili”, e il canalone di “Baccu Arala” che porta alla suggestiva spiaggia di Cala Sisine.
La grotta ha un andamento planimetrico dalla forma a “y” rovesciata, dello sviluppo complessivo di circa 200 metri. Ovunque si notano numerose e bizzarre formazioni colonnari e stalagmitiche a cavolfiore. Nel salone assai ampio, si aprono altri vani con diverse colonne di notevole purezza, dove si possono notare altre eccentriche concrezioni di stalattiti e stalagmiti che riflettono meravigliosamente la luce.
La sua suggestiva bellezza ne giustifica il nome “Su Meraculu” che significa appunto il miracolo
Grotta del Fico
La Grotta del Fico ha il suo ingresso a 7 m. dal livello del mare nella splendida muraglia calcarea del Golfo di Orosei. Agevoli passerelle permettono di camminare nel letto fossile di un antico fiume sotterraneo e penetrare nel mondo misterioso e affascinante delle grotte. La cavità, situata tra le splendide spiagge di Cala Goloritzè, Ispuligidenie e Cala Biriola, è particolarmente importante per i numerosi sifoni collegati al mare e da cui accedeva la “Foca Monaca” per poi riprodursi nelle spiaggette interne.
Colui che dedicò una vita allo studio del mammifero fu Padre Antonio Furreddu, uno dei fondatori della Speleologia isolana. Le più importanti campagne di ricerca mai compiute nell’isola furono condotte dall’esploratore gesuita nel 1957, proprio nella Grotta del Fico lungo la costa di Baunei.
Cala Luna
Sovrastata da alte bianche rocce calcaree e circondata da oleandri dai fiori multicolori e altra vegetazione, che emana un dolce e nello stesso tempo intenso profumo, è da molti ritenuta la spiaggia più bella del Golfo di Orosei.
Un laghetto d’acqua dolce, alimentato da un piccolo ruscello che giunge dalla Codula è separato dal mare da una duna di sabbia dorata.
Cala Sisine
Cala Sisine è stata utilizzata come approdo sin dalla preistoria e nelle carte più antiche viene infatti denominata Portu Sisine.
Oggi Cala Sisine è il punto privilegiato di approdo e di sosta, sia per chi proviene dal mare che per quelli che provengono dall’interno, a piedi, in fuoristrada oppure a cavallo.
Infatti, questa splendida cala è il punto di confluenza e arrivo delle codule o dei baccus che partono dall’altopiano del Golgo o da Genna Selole oppure da Margine.
Cala Biriola
La costa del Bue Marino termina a nord con Cala Biriola, una piccola baia impreziosita da un archetto di arenaria a pelo d’acqua. L’imponente scarpata di Biriola, larga quasi due chilometri è ricoperta da un fitto bosco di lecci secolari e ginepri, sopravvissuto al taglio dei carbonai che hanno lasciato ovunque tracce del loro passaggio come le scale e le guide in ferro infisse nella falesia a nord della spiaggia, utilizzate per facilitare l’imbarco del carbone sulle chiatte.
Cala Mariolu
Questa insenatura è completamente immersa nel verde della tipica fitta, profumata e verdissima macchia mediterranea. Sulle alte rocce sovrastanti nidificano varie specie di uccelli marini, tra questi una gran quantità di gabbiani, il falco pellegrino, le aquile reali e del Bonelli, il falco della regina e qualche esemplare di avvoltoio grifone.
Le acque sono limpidissime ed il fondale è di un suggestivo colore verde chiarissimo. La sabbia della spiaggia è sottile e bianca.
Cala dei Gabbiani
Si trova poco prima della spiaggia di Cala Mariolu, e come altre spiagge del Golfo di Orosei è raggiungibile solamente in barca. E’ una bellissima baia caratterizzata da bianchissimi sassolini e da alcuni grottoni nei quali è possibile ristorarsi all’ombra nelle ore più calde!
Alla sera quando anche gli ultimi bagnanti hanno preso la via del ritorno i gabbiani, veri padroni di questa spiaggia vi prendono nuovamente possesso lasciando le loro orme dovunque sulla sabbia, segno inequivocabile del loro passaggio….
Cala Goloritzè
Questa splendida cala, oltre che dal mare è raggiungile anche da terra attraverso un incantevole sentiero un può faticoso ma straordinariamente interessante e indimenticabile. Attraversa macchie di arbusti, di lecci e pareti di calcare biancastro.
Man mano che si scende di quota, tra i canyon si intravede il mare di un azzurro intenso mentre in un cielo incredibilmente limpido volteggiano i falchi.
Questa straordinaria cala, dichiarata Monumento Naturale della Sardegna con un Decreto Regionale per la sua bellezza e l’integrità ambientale, è poi famosa oltre che per lo splendido arco sul mare anche per la presenza dell’Aguglia, un monolite calcareo di straordinaria bellezza svettante sulla piccola baia.
Spiaggia di Tancau
E’ il primo tratto di un’ampia spiaggia dorata che continua ininterrotta per 5 km da quella di Santa maria Navarrese allo stagno di Tortolì,, attraversata dal Rio Pramaera, circondato da un fitto canneto ed orlata da una fresca pineta dove sono dislocati diversi campeggi.
Lido delle Rose
Il Lido delle Rose è una lunga spiaggia frequentata soprattutto da famiglie con bambini perchè offre ampi spazi per i giochi da spiaggia ed è dotata di tutti i servizi. Nella fitta ed odorosa pineta che corre alle sue spalle si trovano piacevoli posti di ristoro e numerosi campeggi. Di fronte all’arenile emerge l’isolotto d’ogliastra, intorno al quale vanno ad ancorarsi moltissime imbarcazioni.
Marina di Girasole
E’ancora un tratto del lungo litorale sabbioso che continua ininterrotto da S. Maria Navarrese ad Arbatax. Si trova di fronte al piccolo ma antico centro di Girasole ed è caratterizzata dallo stagno di Tortolì, che la delimita a sud e la divide dall’entroterra, offrendo un ambiente di notevole interesse naturalistico.
Marina di Girasole
Ampia spiaggia compresa tra il canale dello stagno di Tortolì a nord e il porto di Arbatax a sud; la foce del fiume, protetta da robuste opere murarie, la divide dal lungo litorale sabbioso che arriva a S. Maria Navarrese. Bello il panorama che spazia su un ampio tratto di costa fino alle alte falesie di Supramonte.